D’Agata inspired

Nel buio e nella solitudine si compie un atto irragionevole e deplorevole.

Una violenza verso una persona sottomessa con la forza. Il punto di vista è quello di un essere che di “umano” ha ben poco travolto da un istinto animale reso deprecabile dal libero arbitrio.

Sono attimi concitati, confusi, sfocati. Non c’è compassione ne’  tenerezza ne’ empatia. Nel migliore dei casi, un senso di colpa a posteriori o forse una paura tutta egoistica di pagarne le conseguenze. Magari una giustificazione interiore… è stato solo un momento di follia. Un momento che per la vittima durerà per sempre

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